PORTE APERTE AL “CAMPANELLA”: RICCA LA PROPOSTA PER LA SESTA EDIZIONE DELLA NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO
Molti gli spazi aperti: nell’atrio ci saranno l’esibizione di danza della Groove Dance Studio e il Defilè “Musa per una notte”; in Aula Magna ci saranno le esibizioni concertistiche degli alunni delle scuola secondaria di I grado “Spanò Bolani” e la premiazione del Concorso Mythos, a cui seguirà la presentazione del romanzo “Hans Mayer e la bambina ebrea” scritto dall’alunna del liceo Eleonora Spezzano. Diverse saranno le performances teatrali legate alla letteratura italiana e greco-latina, intervallate da una simpatica parodia dell’Odissea e dai momenti musicali affidati al soprano Katia Fassari, accompagnata dal maestro Calabrese, e alla band musicale del Liceo.
Le aule saranno allestite per le diverse attività coordinate e curate dagli alunni: dalla Cena Trimalchionis, al laboratorio Rhegion (storia di Reggio dal mito all’età moderna), ai diversi laboratori di diritto, fisica, chimica, informatica, astronomia.
Ospiti graditi per tutta la serata saranno l’Ordine degli Avvocati, lo scrittore Gerardo Pontecorvo (Circolo Culturale “Rhegium Julii”), la Marino Editore e l’Associazione Jalò tu Vua.
Ma l’ospite più atteso e padrino d’eccezione della serata sarà l’artista reggino di fama nazionale Gennaro Calabrese, che torna nel Liceo da lui frequentato per testimoniare il suo successo professionale ed il profondo legame con la sua scuola. L’incontro con il celebre artista rappresenterà il momento clou della serata e sarà l’occasione per ascoltare, oltre che le sue esilaranti battute, anche la sua storia fatta di successi, che lo hanno portato ad esibirsi nei teatri di tutta Italia, senza mai dimenticare, però, le origini reggine, come testimoniato dalla grande disponibilità dimostrata nell’accogliere l’invito che la Dirigente Scolastica del Liceo reggino, Maria Rosaria Rao, ha a lui rivolto.
La Notte Nazionale è anche occasione per presentare alla cittadinanza la ricca offerta formativa del Liceo, che ogni anno si rinnova per essere sempre all’altezza dei cambiamenti sociali, delle richieste delle famiglie, senza mai dimenticare o tralasciare la forte valenza dell’indirizzo Classico che sa coniugare in una sintesi armonica gli studi classici e le metodologie innovative, affermando il valore mai tramontato degli studi umanistici.